FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
-
- Forum User
- Messaggi: 74
- Iscritto il: mar lug 06, 2021 6:55 pm
- Località: Lucca
FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
L’industria orologiera svizzera (seconda metà 800 – primi 900) per distinguersi dalla massa, produceva movimenti tecnicamente accurati e precisi, la marca e relativo marchio garantivano la qualità e il livello di accuratezza della finitura, il marchio esterno era sufficiente a veicolare il contenuto, infatti la classica finitura proposta dalla Svizzera era prevalentemente a platine lisce di buona doratura, anglage (smussatura degli spigoli), una raffinata cura meccanica ma niente di più; anche le iscrizioni, quelle necessarie, non erano di regola molto visibili, perché non gli era attribuita una valenza di partecipazione estetica come nel caso dei movimenti americani.
A differenza della produzione svizzera, che aveva alle spalle una lunga esperienza di artigianato, l’industria orologiera americana nacque nel giro di circa 5 anni o poco più e subito con lo scopo di produrre grandi quantità di orologi di elevata qualità ed economici.
Una sera d’autunno del 1850: Davis, Dennison, Howard ebbero l’idea di quella che diverrà la “AMERICAN HOROLOGUE Co” di Rosbury.
Inizialmente l’idea di partenza fu quella di emulare lo stile svizzero, ossia una bella e sobria doratura (per alcuni anni con scarsi risultati) sennonché, sempre gli svizzeri scoprirono la nichelatura che depositava sulla superficie già lavorata uno strato di materiale lucente e molto resistente alle corrosioni. La WALTHAM (la “American Horologue” era diventata la “Waltham”) capì subito che la nichelatura ben si prestava per un nuovo particolare tipo di lavorazione: la DAMASCATURA, in quanto lo strato di nichelatura poteva essere facilmente inciso dando un certo contrasto cromatico; tale tecnica regalava bellissimi effetti anche sulla doratura ragion per cui quando si voleva un maggior effetto decorativo si giocava, nel caso di orologi più costosi, anche sulla dicromia, ossia parti damascate sulle parti dorate e altre damascate sulla nichelatura.
La domanda è: perché tutto questo lavoro in più per una finitura decorativa?
L’industria conosceva le esigenze dell’americano medio le cui tendenze vertevano ad una prima scelta basata sul movimento, l’anima dell’orologio, e successivamente la scelta delle altre parti; per cui venivano prodotti anche movimenti nudi da completare a richiesta. Tale aspetto mise in crisi (1860/70) il mercato degli orologi svizzeri in America in quanto questi erano completi, ci vollero circa 60 anni affinché la produzione svizzera potesse rientrare in modo soddisfacente sul mercato americano.
A complemento di quanto detto, senza ulteriori commenti, propongo una vetrina di esempi.
BUON NATALE !!!!!!!
A differenza della produzione svizzera, che aveva alle spalle una lunga esperienza di artigianato, l’industria orologiera americana nacque nel giro di circa 5 anni o poco più e subito con lo scopo di produrre grandi quantità di orologi di elevata qualità ed economici.
Una sera d’autunno del 1850: Davis, Dennison, Howard ebbero l’idea di quella che diverrà la “AMERICAN HOROLOGUE Co” di Rosbury.
Inizialmente l’idea di partenza fu quella di emulare lo stile svizzero, ossia una bella e sobria doratura (per alcuni anni con scarsi risultati) sennonché, sempre gli svizzeri scoprirono la nichelatura che depositava sulla superficie già lavorata uno strato di materiale lucente e molto resistente alle corrosioni. La WALTHAM (la “American Horologue” era diventata la “Waltham”) capì subito che la nichelatura ben si prestava per un nuovo particolare tipo di lavorazione: la DAMASCATURA, in quanto lo strato di nichelatura poteva essere facilmente inciso dando un certo contrasto cromatico; tale tecnica regalava bellissimi effetti anche sulla doratura ragion per cui quando si voleva un maggior effetto decorativo si giocava, nel caso di orologi più costosi, anche sulla dicromia, ossia parti damascate sulle parti dorate e altre damascate sulla nichelatura.
La domanda è: perché tutto questo lavoro in più per una finitura decorativa?
L’industria conosceva le esigenze dell’americano medio le cui tendenze vertevano ad una prima scelta basata sul movimento, l’anima dell’orologio, e successivamente la scelta delle altre parti; per cui venivano prodotti anche movimenti nudi da completare a richiesta. Tale aspetto mise in crisi (1860/70) il mercato degli orologi svizzeri in America in quanto questi erano completi, ci vollero circa 60 anni affinché la produzione svizzera potesse rientrare in modo soddisfacente sul mercato americano.
A complemento di quanto detto, senza ulteriori commenti, propongo una vetrina di esempi.
BUON NATALE !!!!!!!
- Allegati
-
- 1.jpg (133.17 KiB) Visto 675 volte
-
- 2.jpg (81.08 KiB) Visto 675 volte
-
- 3.jpg (144.33 KiB) Visto 675 volte
-
- 4.jpg (128.53 KiB) Visto 675 volte
-
- 5.jpg (135.28 KiB) Visto 675 volte
-
- 6.jpg (135.37 KiB) Visto 675 volte
-
- 7.jpg (133 KiB) Visto 675 volte
-
- 8.jpg (110.56 KiB) Visto 675 volte
-
- 9.jpg (110.89 KiB) Visto 675 volte
-
- 10.jpg (131.93 KiB) Visto 675 volte
Connesso
- ciclista
- Moderatore
- Messaggi: 4634
- Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
- Località: Bergamo
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Notoriamente gli orologi americani di quell'epoca erano rifiniti ottimamente, i movimenti da te mostrati ne sono un esempio. L'industria americana di quei tempi non aveva rivali sotto questo aspetto. I loro orologi sono apprezzatissimi anche oggi.
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9211
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Infatti mi rammarico di non averne neppure uno. Vedremo.
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6285
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Non credo di aver voce in capitolo ma secondo me non c'è paragone.
A parte l'aspetto estetico, dal mio punto di vista non c'è storia anche per chi debba metterci mano:
tutte le pietre hanno un castone avvitato e tutte le viti, comprese quelle della contropietra del bilanciere, sono accessibili dall'alto.
Scusate se è poco...
A parte l'aspetto estetico, dal mio punto di vista non c'è storia anche per chi debba metterci mano:
tutte le pietre hanno un castone avvitato e tutte le viti, comprese quelle della contropietra del bilanciere, sono accessibili dall'alto.
Scusate se è poco...
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Utente che ha Richiesto la propria Cancellazione dal Forum
- Messaggi: 545
- Iscritto il: ven ott 30, 2020 9:58 am
- Località: rosai-irosa-rasoi
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Ho in collezione 2 Hamilton cal. 921. Un tasca in oro collezione Watt del 1946 e un marriage da polso da me assemblato.
Nonostante i miei siano di epoca successiva rispetto a quelli postati dall'opener, concordo con tutto quanto esposto. Regolazione fine a collo di cigno, regolato in 5 posizioni, rubini con castone, lavorazione a cotes circulaires, bilanciere compensato, spirale in elinvar. Sono tutte caratteristiche a mio avviso di pregio che ci fanno capire quanta cura fosse posta all'epoca nella realizzazione di queste meccaniche. Con malcelata malinconia rilevo spesso come oggi si mettano in bella mostra tramite fondelli a vista meccaniche ben distanti da ciò che un tempo veniva celato da fondelli che, prima di tutto, dovevano "tenere" per quanto possibile polvere, acqua, umidità...
Nonostante i miei siano di epoca successiva rispetto a quelli postati dall'opener, concordo con tutto quanto esposto. Regolazione fine a collo di cigno, regolato in 5 posizioni, rubini con castone, lavorazione a cotes circulaires, bilanciere compensato, spirale in elinvar. Sono tutte caratteristiche a mio avviso di pregio che ci fanno capire quanta cura fosse posta all'epoca nella realizzazione di queste meccaniche. Con malcelata malinconia rilevo spesso come oggi si mettano in bella mostra tramite fondelli a vista meccaniche ben distanti da ciò che un tempo veniva celato da fondelli che, prima di tutto, dovevano "tenere" per quanto possibile polvere, acqua, umidità...
- ars57
- Moderatore
- Messaggi: 6285
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
- Località: TORINO
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
adoro i ponti separati, altra chicca per chi ci deve lavorare
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA
-
- Forum User
- Messaggi: 56
- Iscritto il: lun dic 12, 2022 3:08 pm
- Località: Livorno
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Bell’articolo, complimenti!
I calibri delle foto hanno delle rifiniture bellissime!
Buon Natale!
I calibri delle foto hanno delle rifiniture bellissime!
Buon Natale!
- Giacomo
- Site Admin
- Messaggi: 11503
- Iscritto il: mer feb 07, 2018 1:50 pm
- Località: Varallo (VC)
- Qualifica AISOR: Presidente
- Contatta:
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Grazie, sempre chicche molto interessanti.
- Enryc
- Senior User
- Messaggi: 477
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 10:24 pm
- Località: Venezia
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Alcuni dei miei americani....
- Calico
- Orologiaio
- Messaggi: 9211
- Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
- Località: PI
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Maggior Contributore: 2018
- Maggior Contributore: 2019
- Maggior Contributore: 2020
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Bellissimi!
- Paolo Antolini
- Moderatore
- Messaggi: 6181
- Iscritto il: sab feb 10, 2018 9:11 am
- Località: Lugo di Ravenna
- OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
- Contatta:
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
È quel tipo di bellezza che attira lo sguardo anche di chi non ci capisce niente. Sono davvero splendide macchine
Ad maiora
- paesi
- Senior User
- Messaggi: 388
- Iscritto il: mer feb 06, 2019 9:07 am
- Località: Lille
Re: FINITURA E FASCINO DEI MOVIMENTI AMERICANI
Gli orologi da tasca americani sono fin da sempre stati la mia passione, possiedono delle finiture complesse e decorazioni uniche diversamente riscontrabili negli orologi da tasca di altri paesi, come se non bastasse, utilizzano ulteriormente i "grade" ovvero vari gradi di finitura del meccanismo e produzioni personalizzate per le ferrovie
Ciao Mario.