Orologi Hamilton 900 e 920

[polloniprofmarco]

Nel 1874 fu fondata la “Lancaster Watch Co” che poi divenne la “Hamilton Watch” nel 1893 quando fu iniziata la produzione degli orologi ferroviari tra cui il leggendario Hamilton 992.
“Every one a masterpiece” (ognuno un capolavoro), era lo slogan con cui la Hamilton, azienda di Lancaster (Pennsylvania), iniziò a divulgare il proprio marchio. Ogni modello prodotto, a parte pochi esempi prima del 1900, solitamente non avevano mai meno di 17 rubini, stiamo parlando di movimenti caratterizzati da un elevato livello tecnico ed estetico, insomma un grado di accuratezza da far impallidire i coevi svizzeri, anche perché, al tempo e luogo in questione, era in uso la modalità per la quale primeggiava in prima istanza la scelta, da parte dell’acquirente, del movimento, e in seconda istanza la cassa più o meno preziosa a cui destinarlo, ragion per cui un calibro superiore poteva essere inserito in una cassa di materiale povero o viceversa un movimento meno blasonato in una cassa più pregiata.
Uno dei primi modelli pre-incassati in cassa d’oro massiccio, fu il N° 900, prodotto dal 1910 al 1923 circa, uno dei più sottili realizzati in quegli anni in America; un tipo di orologio classificabile per un uso di elegante distinzione animato da un raffinato e preciso movimento size 12 = 17’’’3/4 = 40 mm, 19 gioielli, dei quali 17 rubini incastonati in chaton d’oro e due zaffiri per le leve dell’ancora, ruota di scappamento in acciaio, rotismo in oro massiccio, bilanciere aggiustato su cinque posizioni, doppio disco per evitare l’eventuale ribattimento della forchetta dell’ancora. A breve distanza di tempo al N° 900 seguirà con 23 jewels lo stupendo 920 e altri.

[Giacomo]

Grazie per questi approfondimenti.
Bisogna sottolineare come gli americani curassero i meccanismi nella parte estetica, a volte superano di molto i blasonati svizzeri. Peccato che in Europa sono poco amati, forse per la difficolità nel reperirli? O forse perchè nel passato non c'è mai stata una distribuzione e conoscenza fuori dall'Usa?

[polloniprofmarco]

Penso che in Europa, a quei tempi, gli orologi americani abbiano rappresentato una sorta di problema di mercato. In particolar modo gli svizzeri che, inizialmente ironizzavano sui primi tentativi di produzione americana con particolari macchinari, ben presto dovettero ricredersi tanto da ricorrere al falso americano.
Potremmo anche supporre che in passato non ci fosse un grande interesse per una distribuzione fuori dal mercato americano, potrebbe essere? Non saprei!