Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
A cura di: Paolo Antolini
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Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Nei quadranti dei cronografi, ci imbattiamo spesso in indicazioni strane e particolari che ne ignoriamo l'uso.
Sappiamo esattamente il loro significato e come si usano?
Questo thread vuole essere una piccola discussione per ben comprendere il significato di dette scale e un memorandum se cosi lo vogliamo chiamare o di consultazione.
Iniziamo con un cronografo senza indicazioni
Il cronografo viene azionato manualmente mediante la pressione dei 2 pulsanti a lato cassa (1-2) .
I pulsanti generalmente li troviamo a ore 3 e a ore 5 e sono a ritorno a molla.
Il cronografo azionandosi, mette in moto la lancetta dei secondi centrali (3) che ad ogni minuto fa scattare di un unità il quadrante dei minuti (4)
Il piccolo quadrante (5) sono i piccoli secondi , la lancetta è collegata direttamente alla ruota dei secondi del movimento. Il suo moto è continuativo, non si puo' interrompere.
A) Scala tachimetrica (tachimetro)
La scala tachimetrica permette di misurare la velocità di un corpo in movimento un veicolo per esempio su una distanza nota.
Tale distanza o lunghezza base è sempre indicata sulla scala cioè 1200, 1000, 200 o 100 m oppure 1 miglio
Nel momento in cui il veicolo passa davanti a uno dei due paletti che delimitano la distanza base l'osservatore mette in moto la lancetta di cronografo e la ferma quando il veicolo passa davanti al secondo paletto. La lancetta indica allora la velocità oraria in km o in miglia.
B) Scala dei minuti primi
E' la classica scala dei minuti che tutti gli orologi hanno.
C) Scala telemetrica (telemetro)
La scala telemetrica permette di valutare la distanza che separa l'osservatore da un fenomeno che si manifesta simultaneamente in modo visibile e udibile.
L'osservatore mette in moto la lancetta di cronografo nell'istante in cui percepisce otticamente il fenomeno e la ferma quando ho del suono. Può allora leggere indicata dalla sfera sul quadrante tachimetrico la distanza in km o in miglia che lo separa dal fenomeno. La scala di detto quadrante è basata sulla velocità del suono nell'aria che è di circa 340 metri al secondo.
Nell'aria, la velocità del suono è di 331 m/s a 0 °C (pari a 1 191,60 km/h) e di 343,8 m/s (pari a 1 237,68 km/h) a 20 °C (e in approssimazione lineare varia secondo la legge a(T) = (331,45 + (0,62 * T)) m/s con T la temperatura misurata in °C).
Sappiamo esattamente il loro significato e come si usano?
Questo thread vuole essere una piccola discussione per ben comprendere il significato di dette scale e un memorandum se cosi lo vogliamo chiamare o di consultazione.
Iniziamo con un cronografo senza indicazioni
Il cronografo viene azionato manualmente mediante la pressione dei 2 pulsanti a lato cassa (1-2) .
I pulsanti generalmente li troviamo a ore 3 e a ore 5 e sono a ritorno a molla.
Il cronografo azionandosi, mette in moto la lancetta dei secondi centrali (3) che ad ogni minuto fa scattare di un unità il quadrante dei minuti (4)
Il piccolo quadrante (5) sono i piccoli secondi , la lancetta è collegata direttamente alla ruota dei secondi del movimento. Il suo moto è continuativo, non si puo' interrompere.
A) Scala tachimetrica (tachimetro)
La scala tachimetrica permette di misurare la velocità di un corpo in movimento un veicolo per esempio su una distanza nota.
Tale distanza o lunghezza base è sempre indicata sulla scala cioè 1200, 1000, 200 o 100 m oppure 1 miglio
Nel momento in cui il veicolo passa davanti a uno dei due paletti che delimitano la distanza base l'osservatore mette in moto la lancetta di cronografo e la ferma quando il veicolo passa davanti al secondo paletto. La lancetta indica allora la velocità oraria in km o in miglia.
B) Scala dei minuti primi
E' la classica scala dei minuti che tutti gli orologi hanno.
C) Scala telemetrica (telemetro)
La scala telemetrica permette di valutare la distanza che separa l'osservatore da un fenomeno che si manifesta simultaneamente in modo visibile e udibile.
L'osservatore mette in moto la lancetta di cronografo nell'istante in cui percepisce otticamente il fenomeno e la ferma quando ho del suono. Può allora leggere indicata dalla sfera sul quadrante tachimetrico la distanza in km o in miglia che lo separa dal fenomeno. La scala di detto quadrante è basata sulla velocità del suono nell'aria che è di circa 340 metri al secondo.
Nell'aria, la velocità del suono è di 331 m/s a 0 °C (pari a 1 191,60 km/h) e di 343,8 m/s (pari a 1 237,68 km/h) a 20 °C (e in approssimazione lineare varia secondo la legge a(T) = (331,45 + (0,62 * T)) m/s con T la temperatura misurata in °C).
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Grazie jch,ho un cronografo appartenuto alla mia famiglia che indicava appunto nella scala centrale i numeri da uno a venti,ma non sono mai riuscita a darne una spiegazione.
Allego una foto
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Bhè..allore mettiamoci pure questo.
La spiegazione però ce la mette Giacomo Anche movimento,dato che non è ciofeca Su gentile richiesta allego foto senza vetro
La spiegazione però ce la mette Giacomo Anche movimento,dato che non è ciofeca Su gentile richiesta allego foto senza vetro
epulamur cum iis qui tunc vis purgare nos
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Quindi con la scala telemetrica parliamo di tuoni e fulmini?
O meglio vedo il fulmine e quando sento il tuono so quanto è caduto distante?
O meglio vedo il fulmine e quando sento il tuono so quanto è caduto distante?
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Non proprio,anche se potrebbe essere un uso.Il suo scopo penso sia derivato per calcolare in modo abbastanza esatto la distanza tra i valichi delle catene montuose.
L'eco per la precisione
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Si tratta esattamente della stessa variante dell'esempio C precedente ovvero "telemetro"
Ho paragonato il tuo con uno tratto da Watch and Clock Encyclopaedia di De Carle. In questo modo la comparazione è immediata.
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
per quanto riguarda il bellissimo Zais di Albino:
La scala (A) come abbiamo visto con l'esempio iniziale, si tratta di una scala telemetrica.
La scala (B) è una scala tachimetrica. dove in questo caso è rappresentata da una scala a forma di spirale.
La lettura si fa nel modo seguente:
La scala (A) come abbiamo visto con l'esempio iniziale, si tratta di una scala telemetrica.
La scala (B) è una scala tachimetrica. dove in questo caso è rappresentata da una scala a forma di spirale.
La lettura si fa nel modo seguente:
- Sfera del contatore dei minuti (C) è a zero. La lettura si deve fare sulla scala esterna (velocità da 1000 a 60 km)
- Sfera del contatore dei minuti (C) indica 1 minut. La lettura si deve fare sulla scala intermedia (velocità da 60 a 30 km)
- Sfera dei contatore dei minuti indica 2 minuti. La lettura si deve fare sulla scala interna (velcità da 30 a 20 km)
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Un interessante estratto per la lettura delle scale dei cronografi degli orologi da tasca e polso tratto da "Watch and Clock Encyclopedia De Carle's" da pagina 275 a pagina 278
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
La Federation of the Swiss Watch Industry FH www.fhs.swiss ci ha dato l'autorizzazione alla pubblicazione di un loro opuscolo creato molto anni orsono, la quale ringraziamo per l'autorizzazione e la stima dimostrata nei nostri confronti.
(ref. AISOR @seg 1812181521)
il materiale qui di seguito riprodotto è Copyright Federation of the Swiss Watch Industry FH
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
oggi: il tachimetro
La lettura del tachimetro
La lettura del tachimetro
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Cronografo con Asmometro
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
cronografo con mareografo
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Cronografo con Orientatore
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
cronografo con pulsometro
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
cronografo con sfera secondi centro
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
e con questo termiamo la serie.
Ringraziamo ancora la Federation of the Swiss Watch Industry FH che ci ha concesso l'autorizzazione alla pubblicazione di queste interessantissime schede.
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Si ringrazia nawcc
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Re: Usiamo e leggiamo le scale dei cronometri
Non si tratta proprio di scale ma aggiungo le tacche telefoniche per ricordarsi di quando un gettone durava 3 minuti e i cosiddetti football watch ovvero con il subdial dei muniti crono con totalizzatore a 45 anziché i classici 30 per gli arbitri e appassionati di calcio. Qui il mio lorenz nos con val. 92