volevo ringraziare tutti per il tempo e l’attenzione che mi avete dedicato.Si è aperta una discussione veramente interesante.
Complimenti particolari a Kelorkilé, molto pragmatico, che ha identificato gli argentieri e trovato addirittura un esemplare gemello del mio, della stessa manifattura.In proposito aggiungo che la W.&D.,nel tempo, è diventata una “subsidiary” della Cartier (inserisco foto del forum inglese che riferisce la notizia).
In ultimo una considerazione: celluloide? bachelite? corno? tartaruga? Il dibattito teorico si potrebbe protrarre all’infinito senza pervenire ad una conclusione condivisa. Pertanto, prendo spunto da quanto scrive Valentina e continuerò a considerarmi - insieme agli altri possessori dei numerosi esemplari simili per forma, dimensione, epoca e stato di conservazione (come da foto) - il fortunato detentore del o meglio di uno dei tanti Graal.
In conclusione come dice il saggio Lao Tse, citato da Kelorkilé:” sapersi accontentare di ciò che si ha : questo è esser ricchi”.
