Il secondo ospite che abbiamo scelto di intervistare per AISOR Stories è Adriano Bernardi, titolare della “Orologeria Atelier dell'Orologio“ di Dolo in provincia di Venezia.
Adriano grande appassionato di orologeria e orologiaio da una vita, è Centro assistenza Omega e altre marche, è un abile orologiaio riparatore, restauratore e ricostruttore, che vanta molti anni di esperienza in questo campo. Abbiamo pensato che fosse il perfetto rappresentante per il tipo di storie che vogliamo raccontare.
- Ciao Adriano, ci racconti come e quando è nata la tua passione per l'orologeria?
E’ una passione nata lontano nel tempo, direi che la porto nel DNA. Infatti l’arte di riparare e restaurare gli orologi si è tramandata di padre in figlio.
Sono cresciuto respirando l’atmosfera nel laboratorio di mio padre e mi sono contagiato dello stesso spitrito che aleggiava in quei locali: Dedizione e Precisione maniacale animavano ogni riparazione, ecco le basi di partenza, poi progressivamente lavorandoci ho capito che era la mia strada.
- Come hai iniziato a lavorare nel settore?
Quando venne il momento di decidere “cosa fare” mio padre propose di aprire un negozio/laboratorio in un paese vicino a quello in cui lui aveva la sua attività. Iniziò allora il mio svezzamento professionale: mezza giornata col babbo e mezza da solo. L’attività come anzidetto, comprendeva anche il commercio, inizialmente di soli orologi e negli anni successivi, ampliati i locali, anche di oreficeria e piccola gioielleria.
Passarono gli anni e la veste del commerciante mi si faceva sempre più stretta, avevo frequentato alcuni corsi di perfezionamento tecnico con ETA e Wostep e vari altri istituiti da insegnanti autonomi; fu così che iniziarono a prudermi verente le mani e a fumare le meningi: se solo avessi avuto il coraggio di cambiare una strada ormai consolidata, avrei potuto vivere col cuore a proprio agio: la strada veramente giusta per me era quella dell’assistenza tecnica per ridare vita agli orologi.
Per cominciare riuscii ad intrufolarmi nel laboratorio di un vecchio artigiano distante 200 km e li passai innumerevoli domeniche per affinare le mie tecniche di ricostruzione e restauro.
Fu dopo un periodo particolare della vita che mi diede qualche problema di salute che trovai la forza per spingere ulteriormente al cambiamento, acquistai il mio primo tornio da orologiaio nuovo di pacca, accessoriato di tutto punto e ne conobbi il costruttore. Si!, presi un tornio italianissimo che funziona tuttora perfettamente.
- Da chi è stato fondato il laboratorio?
Beh, quello in cui lavoro oggi è lo stesso di cui sopra, chiaro che ora è tutt’altra cosa: oltre 40 mq (inizialmente erano meno della metà) ed organizzato come raccomandano le maison d’orologeria, locali separati per ogni tipo di lavorazione: lucidatura e restauro estetico, riparazione pendoleria e restauro-ricostruzione, sala bianca per la riparazione degli orologi di brand importanti per alcuni dei quali sono anche certificato come Centro di Assistenza.
- Cosa rappresenta per te l'orologeria?
Uno stimolo inesauribile per conoscere e migliorarsi, è noto infatti che per fare l’orologiaio bisogna saper di meccanica, chimica e altro, anche di spiritualità, perché spesso si devono fare dei “miracoli”!!!! Gli orologi sono strumenti importanti: provate a pensare a cosa rappresenta il segnatempo nei momenti emozionanti della nostra vita, pensate alle ore prima degli esami, agli attimi che precedono il primo appuntamento, e a tutti i momenti speciali.
L’orologio non mero segnatempo ma compagno fedele!
- Di quali settori ti occupi principalmente?
Nel mio laboratorio riesco a dare assistenza a quasi tutti i tipi di orologio, personalmente prendo in carico gli orologi da polso di medio-alta gamma e la ricostruzione di parti negli orologi antichi. Mio figlio, collaboratore, cura la pendoleria e una terza persona si fa carico degli orologi non compresi nelle precedenti tipologie.
- Qual è la tua specializzazione?
Qualche anno fa ho intrapreso la strada per diventare Centro di assistenza Certificato per Omega, Longines, Rado, Tissot ed Hamilton.
- In questi anni ti saranno passati per le mani moltissimi orologi... quale tra tutti ti è rimasto nella memoria e perché?
Ora non ne ricordo uno in particolare: sono per me tutti come dei figli, nessun padre ama di più un figlio rispetto ad un altro.
- Quale tipologia di orologi preferisci?
Quelli meccanici, ovviamente, che siano costruiti bene, quindi non necessariamente di gran marca ma certamente di qualità.
- Oltre ad essere un professionista del settore, sei anche un collezionista?
No, non in senso comune. Mi piace avere qualche orologio ma non li colleziono.
- Che piani che hai per il futuro?
Il futuro E’ il presente per me. Con questo voglio dire che avendo iniziato l’avventura del Centro di assistenza Certificato per i marchi di Omega, Longines, Rado, Tissot, ecc sto ancora ottimizzando il nuovo modo di lavorare, sono cambiamenti importanti che “costringono” a riorganizzare un po’ tutto ma che in cambio ti permettono di lavorare ad un altro livello fino a prima ignoto.
Parallelamente a questo, per non perdere o trascurare un settore diametralmente opposto, sto revisionando delle macchine per ricostruzione di parti su orologi antichi per i quali non esistono ricambi e continuo nello studio di alcune tecniche sempre in questo ambito.
- Una tua considerazione sull'orologeria nel futuro.
Non sono persona dotata di quanto serve per fare questo tipo di discorso credo comunque che anche il mio settore seguirà il trend degli altri dei beni di lusso, dal canto mio cercherò di restare sempre al passo coi tempi e le tecniche per dare la migliore assistenza ai miei clienti, non trascurando mai la tradizione e la passione.
Adriano ti ringraziamo molto per questa intervista e invitiamo i nostri lettori a segurci al prossimo appuntamento che sarà il 01 giugno.
Orologeria Atelier dell'Orologio
Via del Vaso, 5
30031 Dolo (VE)
Telefono: 041 510 0629
info@orologeriabernardi.com
http://www.orologeriabernardi.com