Continuiamo il nostro giro del mondo alla scoperta delle reinvenzioni degli orologi al quarzo.
Nel 1969 quest’ idea fa tappa anche in Germania Est. Essendo un paese socialista niente è lasciato al caso e ci può essere un solo committente: lo Stato. Il governo guidato da Walter Ulbricht affida l’ incarico di progettare il primo orologio da polso al quarzo del mondo comunista alla VEB Uhrenwerke Ruhla (precedentemente chiamata VEB Uhren und Maschinfabrik Ruhla, in breve UMF Ruhla), il maggior produttore dell’ Est. Tutti gli orologiai della DDR verranno poi accorpati nel 1978 nel comglomerato “Ruhla Eurochron”, dove oltre alla VEB Kombinat Mikroelectronik “Karl Marx” di Erfurt,a Ruhla e a Glashütte finirà ad esempio anche la fabbrica di casse di Weimar, per un totale di oltre 12.000 dipendenti.
Da zero a 29
Insieme all’ incarico lo Stato dispone anche i finanziamenti per avviare il progetto. Siccome tutto il mondo è paese, i tedeschi dell’ Est arrivano alla stessa conclusione di tutti gli altri ingegneri dell’ Orbe terracqueo: niente di meglio che utilizzare un quarzo a 32.768 Hz e un motore Lavet.
C’è solo il piccolo problema che i motori passo passo tipo Lavet sono stati recentissimamente migliorati e ri-brevettati da Seiko. Si ripiega perciò su un motore ad ancora attirata dalla bobina mobile, al pari di altri produttori come Omega, Daini Seikosha o Junghans. Il risultato è il calibro UMF-29, la cui serie iniziare di 100 esemplari è prodotta praticamente a mano ad un costo esorbitante. Quel che è peggio, però, è che neppure si rivela affidabile.
Da 24 a 28
Si deve perciò ripartire daccapo, ma col piccolo dettaglio che i soldi sono finiti. Quindi, anziché partire da zero si decide di partire da 24: il calibro UMF-24 è un pluripremiato movimento meccanico nato nei primi anni ‘60 del XX secolo, ottimizzato per la produzione industriale: zero rubini, 18.000 a/h, una miriade di varianti, compreso quelle con allarme (serie Sumatic e Midimatic).
Al calibro 24 viene tolta la parte scappamento e sostituita da un motore cilindrico a bobina fissa e rotore magnetico prodotto in casa, alimentato da una scheda con a bordo un chip CMOS prodotto da Motorola e un quarzo NDK. La schedina veniva prodotta dalla VEB Kombinat Robotron di Dresda, il principale produttore di chip e computer della Germania Est. Le batterie arrivavano dall’ Occidente. A metà anni ‘80, poi, un accordo con Varta permise la produzione di alcuni modelli in Sassonia.
Germania batte Unione Sovietica
Nel 1972 il calibro è pronto: sono realizzati i primi 3.000 esemplari di test, superati con successo i quali nel 1976 entra definitivamente in produzione col nome di Ruhla Quarz 32768, diventando il primo quarzo del Patto di Varsavia, nonostante le cifre enormi spese dall’ URSS nei calibri 3045 e 3050.
Il successo è immediato e vasto: l’ orologio è robusto ed affidabile, ed il fatto di essere ampiamente derivato dal calibro 24 permette una grande disponibilità di ricambi.
Viene esportato anche in Occidente, con i marchi Saxon, Meister Anker, Clipper e Karex.
Diventa infine il regalo preferito per gli apparatchik.
Dove si va? Nello Spazio!
Come consacrazione definitiva, non poteva mancare il giro nello Spazio, il ché lo pone in compagnia di mostri sacri come l’ Omega Speedmaster o il Bulova Lunar Pilot.
Nell’ agosto 1978 partecipa alla missione "Interkosmos" al polso del cosmonauta tedesco Sigmund Jahn, che accompagnava il collega sovietico Valery Bykovsky.
Per celebrare i primi tedeschi (persona e orologio) nello spazio, Ruhla realizzò quattro modelli commemorativi: tre di questi furono portati a bordo della Stazione Orbitale Salyut 6 e il quarto fu donato allo stesso Jahn.
Da 28 a 14
Come abbiamo già visto in altre occasioni, i tedeschi devono avere qualche problema con le successioni di numeri. La versione successiva del calibro 28 non può che essere denominata…14; viene migliorato un po' in tutti gli aspetti, ad iniziare dal motore che diventa di tipo Lavet ma sempre prodotto in casa e proseguendo col modulo elettronico, ora prodotto dalla Mikroelektronik ad Erfurt.
Calibro 14:
Da 14 a 13
Dopo 14 cosa c’è? 13! la revisione successiva, del 1984, porta con sé altri miglioramenti e un quarzo prodotto a Glashütte su licenza NDK. La reingegnerizzazione è studiata per una produzione altamente automatizzata, tanto che a partire dal 1986 ne vengono prodotti oltre un milione di esemplari all’ anno fino alla caduta del Muro. Le varianti sono 13-30 a due lancette, 13-32 a tre, 13-33 col datario, 13-31 che era un cronometro marino assemblato con componenti scelti per rientrare nei ±10 sec/mese.
Calibro 13:
Da 13 a 12…e poi basta
Nel 1987 si inizia a studiare il calibro 12, dove si limano costi, spessori (2,2 mm) e consumi. Si effettuano enormi investimenti per impostare la linea di produzione. Purtroppo, dopo i primi 50.000 esemplari di preserie prodotti arriva il 1989 e il mondo oltrecortina cambia del tutto.
Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
A cura di: Paolo Antolini
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Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
Ultima modifica di Zufolo il ven nov 23, 2018 1:01 pm, modificato 1 volta in totale.

- Paolo Antolini
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Re: Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
Sempre gustosi i tuoi post e con la storia della successione dei numeri mi hai fatto anche sorridere oltre che aver accresciuto le mie conoscenze. Grazie mille
Ad maiora
- Giacomo
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Re: Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
veramente interessante questo thread, come tutti gli altri. Grazie!
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Re: Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
Letto.Grazie Zufolo 

epulamur cum iis qui tunc vis purgare nos
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Re: Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
Ecco un calibro 13 in dettaglio. Le dimensioni dei componenti sono poco più grosse di un quarzo contemporaneo.
La scritta sul fondello significa "regalo d'onore del Comitato Centrale della SED", dove SED sta per "Sozialistische Einheitspartei Deutschlands" ovvero Partito di Unità Socialista di Germania.
La scritta sul fondello significa "regalo d'onore del Comitato Centrale della SED", dove SED sta per "Sozialistische Einheitspartei Deutschlands" ovvero Partito di Unità Socialista di Germania.

- gio64
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Re: Il quarzo arriva oltrecortina: UMF-Ruhla 28
sembra anche di ottima fattura .
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA