Laboratorio tra 10 anni
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Laboratorio tra 10 anni
Buongiorno,
Come li vedete i laboratori fra 10 anni??
I ricambi sono sempre più difficili da trovare,anche su marchi poco blasonati.
La fornitura ETA per alcune cose si inizia a fare difficoltà.
Pendoleria,pile,cinturini....
Ma poi?
Come li vedete i laboratori fra 10 anni??
I ricambi sono sempre più difficili da trovare,anche su marchi poco blasonati.
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Ma poi?
- Giacomo
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Sinceramente parlando io la vedo in questo modo Livio:
i laboratori di orologeria dovranno essere sempre più specializzati con una specializzazione di nicchia.
I grandi nomi che danno concessione (centri assistenza per capirci) faranno loro il mercato, e l'orologiaio sarà un imprenditore indipendente alle dipendenze di un dato marchio, controllato a vista e comandato a bacchetta, con tutte le resposabilità che il marchio non si prende, anche per errori che eventualmente il marchio possa commettere (per esempio fornitura e ricambi)
Il piccolo orologiaio sopravviverà solo se sarà in grado di costruire i pezzi che non si trovano più con cnc, centri di lavoro ecc, o il grande centro assistenza.
L'orologiaio medio, che sono la maggior parte della categoria italiana, avrà seri problemi.
Prodotti fascia media, adattabili, non ci saranno problemi, ma ho la seria paura che si creerà un secondo commercio si parti usate. Ora c'è il ricambio nuovo, ma ho la serie paura che si creerà un mercato del "usato" e dell' "usato ricondizionato" con prezzi che andranno a discapito del consumatore finale.
Spero di sbagliarmi, ma sono i miei pensieri
i laboratori di orologeria dovranno essere sempre più specializzati con una specializzazione di nicchia.
I grandi nomi che danno concessione (centri assistenza per capirci) faranno loro il mercato, e l'orologiaio sarà un imprenditore indipendente alle dipendenze di un dato marchio, controllato a vista e comandato a bacchetta, con tutte le resposabilità che il marchio non si prende, anche per errori che eventualmente il marchio possa commettere (per esempio fornitura e ricambi)
Il piccolo orologiaio sopravviverà solo se sarà in grado di costruire i pezzi che non si trovano più con cnc, centri di lavoro ecc, o il grande centro assistenza.
L'orologiaio medio, che sono la maggior parte della categoria italiana, avrà seri problemi.
Prodotti fascia media, adattabili, non ci saranno problemi, ma ho la seria paura che si creerà un secondo commercio si parti usate. Ora c'è il ricambio nuovo, ma ho la serie paura che si creerà un mercato del "usato" e dell' "usato ricondizionato" con prezzi che andranno a discapito del consumatore finale.
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Certo se chi mette le mani su oggetti particolari, avvisasse i clienti che prima bisogna studiare bene il movimento e poi si smonta e se hanno furia si arrangino, forse si creerebbero meno problemi, specialmente quando il cliente torna da te, con un pezzo sciupato da altri e tu non sai dove arrampicarti per trovare il ricambio. Un po' di sana umiltà, santo cielo!
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Re: Laboratorio tra 10 anni
È anche il mio pensiero, salvo gli orologi al quarzo, che non amo particolarmente, ma che utilizzo correntemente, la mancanza di ricambi per orologi manuali o automatici sarà un problema serio. Nel caso di revisione senza usura di parti non sarà un problema come non lo è ora. Però farà diminuire il numero dei laboratori indipendenti
Che è una cosa che non mi piace.
Un' altra possibilità potrebbe essere quella che i vari laboratori indipendenti si facciano qualificare dalle varie Case come propri centri autorizzati, ma così facendo i costi e la loro indipendenza andrà verso un monopolio che non mi auguro.
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Re: Laboratorio tra 10 anni
L'unica differenza andrà spiegata ai proprietari: saranno loro a dover scegliere meglio se e dove andare a portare i loro orologi, cioé a quali mani affidarli, poiché solo così e con una cura più attenta potranno salvaguardare i loro preziosi oggetti. Altrimenti il futuro sarà popolato di una marea di produzioni cinesi, per le quali probabilmente i pezzi di ricambio si troveranno. Pertanto, le case blasonate che riescono a far pesare il valore del loro prodotto, continueranno per la loro strada, capitalizzando il vantaggio, mentre le medio piccole produzioni svizzere, seguendo le grandi case, spariranno del tutto, stritolate tra questi due grandi movimenti di mercato. Comunque non mi pongo il problema, poiché solo la "mater semper certa est".
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Ottima sintesi. Però io vorrei acquistare degli orologi come il Submariner e il Reverso, e certe cifre per una revione non posso permettermi di spenderle. Li acquisterò sicuramente ma dovermi preoccupare fin da ora per eventuali problemi di revisione non mi sembra il caso.Calico ha scritto: ↑ven apr 12, 2019 2:03 pmL'unica differenza andrà spiegata ai proprietari: saranno loro a dover scegliere meglio se e dove andare a portare i loro orologi, cioé a quali mani affidarli, poiché solo così e con una cura più attenta potranno salvaguardare i loro preziosi oggetti. Altrimenti il futuro sarà popolato di una marea di produzioni cinesi, per le quali probabilmente i pezzi di ricambio si troveranno. Pertanto, le case blasonate che riescono a far pesare il valore del loro prodotto, continueranno per la loro strada, capitalizzando il vantaggio, mentre le medio piccole produzioni svizzere, seguendo le grandi case, spariranno del tutto, stritolate tra questi due grandi movimenti di mercato. Comunque non mi pongo il problema, poiché solo la "mater semper certa est".
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Appunto: venderanno certamente di meno.
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Esiste già:Giacomo ha scritto: ↑gio apr 11, 2019 3:17 pm
Prodotti fascia media, adattabili, non ci saranno problemi, ma ho la seria paura che si creerà un secondo commercio si parti usate. Ora c'è il ricambio nuovo, ma ho la serie paura che si creerà un mercato del "usato" e dell' "usato ricondizionato" con prezzi che andranno a discapito del consumatore finale.
http://www.urdelar.se/landeron
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Re: Laboratorio tra 10 anni
Infatti resterà solo l'alta o altissima gamma (probabilmente)
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