Se c'è una casa che ha fatto dell' innovazione su forme e materiali la sua bandiera questa è Rado.
Fondata nel 1917, dal 1968 è entrata a far parte di AUSAG che ora a sua volta è ovviamente parte del gruppo Swatch.
Nel 1990 ha presentato il primo orologio in ceramica della storia, prodotto per stampaggio ad alta pressione.
A me però interessa un precedente primato, dal momento che - visto il mio campo di interesse - si accompagna a quello degli orologi elettrici:
nel 1962, alla ricerca di un materiale durissimo che rendesse le casse antigraffio, presenta il primo orologio con cassa in carburo di tungsteno.
Questo materiale è stato inventato nel 1893 da Henri Moissant e le prime applicazioni pratiche risalgono al ventennio successivo. Essendo durissimo, 2.600 sulla scala Vickers contro i 140-180 dell' acciaio e gli 8.400 del diamante, ancora oggi è utilizzato principalmente per gli utensili e le frese.
Dopo averci incassato gli orologi meccanici della serie Diastar, nel 1973 Rado incontra l' elettronica e mette dentro l' ESA 9162 diapason,chiamandolo Diastar Electrosonic.
Qui se ne vede meglio la forma:
La cassa è sfaccettata, così come il vetro zaffiro, dandogli un aspetto molto originale. Il bracciale è più comunemente in acciaio.
Il movimento è per noi usuale:
Con lo stesso materiale, ne ha prodotti anche di forme più tradizionali e vetro piatto:
E pure a marchio Eterna:
Non sono stati però gli unici a cimentarsi con questo materiale.
Anche IWC lo ha utilizzato in un suo modello, l' Edison Electronic, a mio avviso estremamente elegante perché unisce alla cassa un quadrante lavorato a specchio.
In questo caso abbiamo l' ESA 9164, versione day/date del 9162
Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
A cura di: Paolo Antolini
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Re: Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
Eccezionali! Mi piacerebbe averne uno!
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Re: Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
Si trovano con facilità.

- kelorkilé
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Re: Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
Buongiorno,
Grazie Zufolo ancora un 3D molto interessante che mi dà idee per il prossimo !
Grazie Zufolo ancora un 3D molto interessante che mi dà idee per il prossimo !



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Re: Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
Grazie per questa nuova perla con la quale delizi i nostri occhi e le nostre menti. 

un sorriso non impoverisce chi lo dona ma arricchisce chi lo riceve (Anatole France) ..... vito
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Re: Quando la pila incontra il carburo di tungsteno: gli elettrici antigraffio.
Post che di sicuro attira l'attenzione dei "puristi" della meccanica ed invoglia la ricerca, e magari l'acquisto, di un oggetto del genere!