A mio avviso l'immagine più bella che racchiude e raffigura il mondo dell'orologiaio, che è anche l'immagine che rappresenta la nostra sezione I Laboratori dei nostri forumisti
L'immagine dell'orologiaio
- Giacomo
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Re: L'immagine dell'orologiaio
L'immagine è bellissima: sì, assolutissimamente.
Ci sarebbe quasi da chiedersi se è più bella per la figura dell'orologiaio o per lo sguardo del bambino.
Personalmente credo sia più bella per lo sguardo del bambino.
Spesso l'orologiaio è mostrato quasi come un Santa Claus: un anziano, bravo, buono, gentile, chiuso nel suo laboratorio, fuori dal tempo e quasi dal mondo.
Certo, un immagine così è molto più romantica che un laboratorio che non si distingue quasi da uno per la produzione di microprocessori: asettico, freddo, moderno solo per stare dietro alle certificazioni per poter ricevere i ricambi dalla casa madre.
Perché in fondo il Valjoux 7750 era stato disegnato, prodotto e veniva revisionato prima che i laboratori di orologeria dovessero essere simili a Star Trek.
Però c'è anche la via di mezzo.
Questa foto è bellissima, ma in merito al mondo dell'orologiaio, preferisco pensare ad altro: un mondo più vicino a noi, dove la tecnologia è in funzione del lavoro da svolgere, non un esercizio inutile.
Penso ai microscopi che molti di voi hanno per lavorare al tornio, alle lampade Led ad illuminare il banco, ad un portatile per accedere alla documentazione o per gestire le comunicazioni.
Poi se l'ambiente non è in sovrapressione, pazienza: come detto, il Valjoux 7750, tra gli ultimi nati, mi pare, funzionava lo stesso.
Ci sarebbe quasi da chiedersi se è più bella per la figura dell'orologiaio o per lo sguardo del bambino.
Personalmente credo sia più bella per lo sguardo del bambino.
Spesso l'orologiaio è mostrato quasi come un Santa Claus: un anziano, bravo, buono, gentile, chiuso nel suo laboratorio, fuori dal tempo e quasi dal mondo.
Certo, un immagine così è molto più romantica che un laboratorio che non si distingue quasi da uno per la produzione di microprocessori: asettico, freddo, moderno solo per stare dietro alle certificazioni per poter ricevere i ricambi dalla casa madre.
Perché in fondo il Valjoux 7750 era stato disegnato, prodotto e veniva revisionato prima che i laboratori di orologeria dovessero essere simili a Star Trek.
Però c'è anche la via di mezzo.
Questa foto è bellissima, ma in merito al mondo dell'orologiaio, preferisco pensare ad altro: un mondo più vicino a noi, dove la tecnologia è in funzione del lavoro da svolgere, non un esercizio inutile.
Penso ai microscopi che molti di voi hanno per lavorare al tornio, alle lampade Led ad illuminare il banco, ad un portatile per accedere alla documentazione o per gestire le comunicazioni.
Poi se l'ambiente non è in sovrapressione, pazienza: come detto, il Valjoux 7750, tra gli ultimi nati, mi pare, funzionava lo stesso.
- rprisin
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Re: L'immagine dell'orologiaio
Questa immagine mi riporta indietro nel tempo, ai primi anni 60. Sono nato e ho vissuto i primi anni della mia vita in un paesino dell'entroterra siciliano, un paese da mulino bianco, con le galline che razzolavano per strada e le persone vivevano la strada come se fosse il cortile di casa. Anche gli artigiani la vivevano allo stesso modo e mi rivedo in quel bambino. Vicino casa c'erano vari artigiani e mi ritrovavo spesso seduto in un banchetto vicino al calzolaio, che allora non solo riparava le scarpe ma le fabbricava pure e guardavo con ammirazione la maestria con la quale con il trincetto tagliava e modellava il cuoio, oppure andavo nell'officina del fabbro che metteva i ferri ai cavalli pareggiando prima le unghie, ferri che lui stesso forgiava, ne ricordo ancora i sonori colpi di martello. Questa immagine è la testimonianza di un tempo purtroppo perduto, quando si guardavano gli anziani non come vecchi rincoglioniti ma come dispensatori di saggezza e buoni consigli, il tempo che ha fatto dire a Hemingway in Festa Mobile "«Ma questa era la Parigi dei bei tempi andati, quando eravamo molto poveri e molto felici"
Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti
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Re: L'immagine dell'orologiaio
Bellissime le tue riflessioni condivido pienamente.finestraweb ha scritto: ↑sab giu 19, 2021 9:11 pmL'immagine è bellissima: sì, assolutissimamente.
Ci sarebbe quasi da chiedersi se è più bella per la figura dell'orologiaio o per lo sguardo del bambino.
Personalmente credo sia più bella per lo sguardo del bambino.
Spesso l'orologiaio è mostrato quasi come un Santa Claus: un anziano, bravo, buono, gentile, chiuso nel suo laboratorio, fuori dal tempo e quasi dal mondo.
Certo, un immagine così è molto più romantica che un laboratorio che non si distingue quasi da uno per la produzione di microprocessori: asettico, freddo, moderno solo per stare dietro alle certificazioni per poter ricevere i ricambi dalla casa madre.
Perché in fondo il Valjoux 7750 era stato disegnato, prodotto e veniva revisionato prima che i laboratori di orologeria dovessero essere simili a Star Trek.
Però c'è anche la via di mezzo.
Questa foto è bellissima, ma in merito al mondo dell'orologiaio, preferisco pensare ad altro: un mondo più vicino a noi, dove la tecnologia è in funzione del lavoro da svolgere, non un esercizio inutile.
Penso ai microscopi che molti di voi hanno per lavorare al tornio, alle lampade Led ad illuminare il banco, ad un portatile per accedere alla documentazione o per gestire le comunicazioni.
Poi se l'ambiente non è in sovrapressione, pazienza: come detto, il Valjoux 7750, tra gli ultimi nati, mi pare, funzionava lo stesso.
Volevo fare un commento su questa immagine, mi ha colpito il disordine sul banco ambiente mobili in legno sicuramente un po di polvere in quei anni c'era e gli orologi funzionavano lo stesso. Oggi se dovessimo portare orologi in quel ambiente molti avranno paura.
Se osservi la semplicità del bambino e del orologiaio senza differenze sociale sullo stesso livello
- padefa
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Re: L'immagine dell'orologiaio
Immagine stupenda. Mi ricorda tanto mio nonno che non faceva l'orologiaio ma l'elettricista. Tuttavia, al suo banco di lavoro indossava anche lui un camice nero, occhiali, ogni tanto usava lenti per lavori di fino. E io, a guardarlo, probabilmente avevo un espressione non tanto diversa da quella del bambino
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Re: L'immagine dell'orologiaio
Mio padre era orologiaio, ma le primissime botteghe che ho visto, a 3-4 anni, vicino a casa, in centro storico, erano il falegname, alla porta a fianco, il calzolaio, di fronte alla zia, 10 metri più in giù e tutte le strade costellate di alabastrai, prima che iniziassero le leggi che obbligavano ad aspiratori e filtri, impedendo ai laboratori di esercitare in pieno centro storico.rprisin ha scritto: ↑sab giu 19, 2021 9:59 pmQuesta immagine mi riporta indietro nel tempo, ai primi anni 60. Sono nato e ho vissuto i primi anni della mia vita in un paesino dell'entroterra siciliano, un paese da mulino bianco, con le galline che razzolavano per strada e le persone vivevano la strada come se fosse il cortile di casa. Anche gli artigiani la vivevano allo stesso modo e mi rivedo in quel bambino. Vicino casa c'erano vari artigiani e mi ritrovavo spesso seduto in un banchetto vicino al calzolaio, che allora non solo riparava le scarpe ma le fabbricava pure e guardavo con ammirazione la maestria con la quale con il trincetto tagliava e modellava il cuoio, oppure andavo nell'officina del fabbro che metteva i ferri ai cavalli pareggiando prima le unghie, ferri che lui stesso forgiava, ne ricordo ancora i sonori colpi di martello. Questa immagine è la testimonianza di un tempo purtroppo perduto, quando si guardavano gli anziani non come vecchi rincoglioniti ma come dispensatori di saggezza e buoni consigli, il tempo che ha fatto dire a Hemingway in Festa Mobile "«Ma questa era la Parigi dei bei tempi andati, quando eravamo molto poveri e molto felici"