Un mio cliente/amico, mi affida da inserire in una mia asta di orologi da tasca, una bellissima chatelaine in oro, con un orologio firmato Breguet, tutto racchiuso in un astuccio in marocchino.
Un gran bel pezzo, ma noto subito che i due pezzi non sono nati insieme.
Anche se carini, messi insieme, la manifattura è completamente diversa. La chatelaine è con decorazioni a grisaille e mi dico, questa decorazione io l'ho già vista, non sono colori comuni e inizio la mia ricerca, sicuro di ritrovare l'orologio.
Mi focalizzo sulla chatelaine.
Dopo qualche ricerca, l'orologio non poteva rimanere nascosto a lungo

https://uhren-muser.de/epaper/catalogues/de/98/#340
Ma chi sono le persone raffigurate nei medaglioni? La ricerca si infittisce e con un po di ricerche, sono riuscito anche a scoprire a chi appartengano i volti raffigurati

Dalle mie ricerche, questa chatelaine in oro, della lungheza di 11 cm, risultererebbe probabilmente commissionata da Re Giorgio III per la moglie Carlotta di Meclemburgo-Strelitz; decorata con smalti champlevé in smalto traslucido blu cobalto brillante, e dettagli in azzurro e bianco, con grandi medaglioni in smalto 'en grisaille' su fondo marrone, tecnica neoclassica molto ricercata a Londra alla fine del XVIII secolo. In alto, una piccolo genio alato consegna una lira ad una musa, in basso un balsamiere, nel centro due medaglioni raffigurano di profilo i due figli primogeniti di Re Giorgio III, la Principessa Carlotta Principessa Reale (Charlotte Augusta Matilda; in seguito Regina Carlotta di Württemberg (Buckingham Palace, 29 settembre 1766 ; Ludwigsburg, 6 ottobre 1828) e Giorgio IV di Hannover (Giorgio Augusto Federico) (Londra, 12 agosto 1762 ; Windsor, 26 giugno 1830).
Principessa Carlotta - Giorgio IV
Questa chatelaine, di altissima fattura, prodotta da George Michael Moser è dotata di 4 pendenti, 2 chiavi in oro e due porta sigilli vergini. Visto e considerato i decori, la colorazione degli smalti, i dettagli, possiamo affermare senza ombra di dubbio che questa chatelaine era in origine abbianata all'orologio venduto in asta da Auckionnen Dr. Crott, nell'asta n. 98 del 10 novembre 2018 al lotto n. 376 alla riserva di 80.000 euro.
George Michael Moser (1706-1783) nacque a Schaffhusen in Svizzera. Apprese l'arte della raffinata lavorazione orafa dal padre Michael. Moser si trasferì a Londra nel 1726 e lavorò specializzandosi dal maestro orafo John Valentine Haidt. Nel 1737 si mise in proprio nei pressi di Craven Buildings vicino a Drury Lane; Divenne un grande abile orafo, ricercatissimo dall'alta borghesia e dal Re Giogio III. Negli anni Quaranta del Settecento Moser divenne una figura rispettata alla St Martins Lane Academy; nel 1769 fu nominato primo custode della Royal Academy.
Le opere repoussé da lui create sono tra le più alte qualità del suo tempo. Moser lavorò almeno fino alla fine degli anni Settanta del Settecento e fu attivo alla Royal Academy fino alla fine della sua vita nel 1783.
Nel numero del 30 gennaio 1783, il Gentleman's Magazine scriveva che Moser 'fu sepolto in un magnifico corteo funebre, al quale parteciparono eminenti artisti con Sir Joshua Reynolds alla testa, tra cui Sir William Chambers. Oltre a dieci carrozze funebri c'erano anche due Le carrozze degli uomini fanno parte del corteo funebre.' (cit Crott)
In 'L'arte del cacciatore d'oro nella Londra del diciottesimo secolo', Richard Edgcumbe dedica più di 40 pagine di testo e numerose illustrazioni al lavoro di Moser.
Moser progettò e realizzò il grande sigillo di Giorgio III e dipinse ritratti in smalto dei suoi figli per la regina Charlotte, che sono proprio i medaglioni presenti sulla nostra chatelaine.
Dalle ricerche effettuate, non esistono al mondo altri esempi di chatelaine alla grisaille come la nostra, risulta che per stile, tipologia, che questa chatelaine, naque con l'orologio andato in asta da Crott n.98 il 10.11.2018 lotto 376 (Grignion / James Snelling / George Michael Moser, London, 47 mm, 124 g, circa 1776) con un prezzo di partenza di 80.000 euro.
https://uhren-muser.de/de/archives/98/47835
Una domanda resterà senza risposta: perchè sono stati divisi e quando? Ma ora, io gli ho dato la possibilità di ritornare insieme.
Re Giorgio III - Regina