Purtroppo non ho le foto. Viene il Presidente della locale banca del territorio e mi dice che una sua amica ha portato l'orologio Longines braccialato in acciaio, waterproof che lui le aveva regalato oltre 2 anni fa, a cambiare la pila in un generico "negozio della Brianza"; purtroppo
le avevano rotto tige e corona e lo avevano restituito con mille scuse e senza far pagare nulla. Purtroppo questo orologio, oltre a non avere più la corona a vite a chiusura ermetica, va indietro sui dieci minuti e passa al giorno. Io non ho possibilità di avere ricambi Longines e cerco di indirizzarlo dal mio amico di forum cui mi rivolgo in caso di bisogno, ma lui vorrebbe un intervento della casa madre! Allora gli fornisco il nome di un concessionario di Siena, da sempre cortesissimo nei miei confronti, il quale provvederà a fargli avere preventivo e, in caso, a inviarlo alla Longines, ma nel frattempo prendo in mano l'oggetto e sgrano gli occhi: la filettatura di cassa staccata dalla cassa, corona non originale e, al cronocomparatore, quarzo rotto! Mi chiede cosa ne penso e, su due piedi mi sbilancio: movimento e corona, più ritubare la cassa per la filettatura: "300 euro secondo me non le bastano!" Infatti venerdì scorso mi comunica, sommessamente, che gli avevano prospettato 360 euro e mi chiedeva cosa fare....
La prima risposta che mi è venuta è stata: rompere tige, corona e filettatura, oltre al circuito elettronico, desumo che sia caduto a terra, picchiando su mattonella dalla parte della corona! Un colpo di sfortuna può capitare a tutti, ma in questo caso, se è come ho ipotizzato, la riparazione dovrebbe pagarla chi ha fatto il danno. Si è stretto nelle spalle e non ha voluto rivelarmi nessun particolare del luogo dove è avvenuto l'incidente. Spero che il mio amico di forum, quando/se se lo vedrà arrivare, non me ne voglia
