Zenith Defy Lab

Il mondo degli orologi da polso, vintage e moderni.

A cura di: Paolo Antolini

Rispondi
Avatar utente
Zufolo
Senior User
Senior User
Messaggi: 433
Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:01 pm
Località: Cerreto Guidi
Miglior Contributore: 2018

Zenith Defy Lab

Messaggio da Zufolo » sab ott 27, 2018 11:32 pm

Ogni tanto vi parlo di qualcosa senza pila, così vi sentite a casa :-)

Lo scorso anno Zenith ha presentato il Defy Lab con calibro ZO 342 , un orologio automatico dove spirale, bilanciere ed ancora sono stati sostituiti da un unico elemento in silicio, che oscilla per un angolo molto ristretto (6°) a ben 15 Hz (108.000 a/h).
Zenith-Defy-Lab 1.jpg
Zenith-Defy-Lab 1.jpg (133.04 KiB) Visto 1740 volte
Il risonatore ha un diametro quasi pari a quello del movimento, 30 mm. La dimensione complessiva è 32,15x8,13 mm
Zenith Defy Lab 3.jpg
Zenith Defy Lab 3.jpg (112.61 KiB) Visto 1737 volte
Zenith Defy Lab 4.jpg
Zenith Defy Lab 4.jpg (111.06 KiB) Visto 1737 volte
Il video che ne illustra il funzionamento:
https://www.youtube.com/watch?v=KCTfx9IUnjc


La precisione dichiarata è 0,25 s/giorno. Il problema del silicio è di essere sensibile alla temperatura. In questo caso calcolano 0,3 secondi per grado celsius al giorno. La termocompensazione la si ottiene con un rivestimento di diossido di silicio. In ogni caso è stato certificato cronometro dall' Osservatorio di Besançon.
Zenith Defy Lab 5.jpg
Zenith Defy Lab 5.jpg (135.27 KiB) Visto 1733 volte
Dell' orologio per il momento ne sono stati realizzati 10 esemplari di colori tutti diversi e con cassa in Aeronite, una lega a base di alluminio dove i pori generati dalla fusione sono stati riempiti con un polimero che fa pesare il tutto un terzo meno di una cassa di titani. Le misure sono 44x14,5mm. Gli esemplari sono stati venduti a 29.900 CHF.

Gli sviluppi futuri prevedono di realizzare un oscillatore di dimensioni comparabili agli attuali bilancieri, in modo che possa stare sullo stesso piano delle altre ruote e si possa ridurre lo spessore.
zenith-defy-lab 2.jpg
zenith-defy-lab 2.jpg (176.23 KiB) Visto 1740 volte
L' unico scappamento concettualmente simile è il Senfine studiato da Parmigiani Fleurier e mostrato al Baselworld 2016. L' inventore è Pierre Genequand, un ingegnerere del CSEM (Centre Suisse de Electronique et Microtechnologie)
Parmigiani Fleurier 1.jpeg
Parmigiani Fleurier 1.jpeg (75.63 KiB) Visto 1733 volte
Parmigiani Fleurier 2.jpeg
Parmigiani Fleurier 2.jpeg (146.29 KiB) Visto 1733 volte
Parmigiani Fleurier 3.jpeg
Parmigiani Fleurier 3.jpeg (167.52 KiB) Visto 1733 volte
Qui la spiegazione in video:
https://youtu.be/3rDO386Ztgk

A sua volta Genequand ha ripreso dei concetti dello scappamento tipo "Grasshopper" inventato dall' orologiaio inglese John Harrison nel 1722, ovviamente adattati alla disponibilità di un materiale flessibile come il silicio.
Grasshopper_escapement.png
Grasshopper_escapement.png (22.49 KiB) Visto 1729 volte
Immagine

Avatar utente
Paolo Antolini
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 6825
Iscritto il: sab feb 10, 2018 9:11 am
Località: Lugo di Ravenna
OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
Contatta:

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Paolo Antolini » dom ott 28, 2018 3:05 am

Molto interessante, già in fiera a Ginevra vedemmo i primi esempi di tecnologie al silicio applicate con successo all'orologeria ma personalmente al momento non ne sono affatto attratto
Ad maiora

Avatar utente
gio64
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 3834
Iscritto il: lun feb 12, 2018 7:29 am
Località: como
Contatta:

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da gio64 » dom ott 28, 2018 4:24 am

Interessante
IL PANE DURO , NON è DURO . E NON AVERE IL PANE CHE è DURA

Avatar utente
ciclista
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4963
Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
Località: Bergamo

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da ciclista » dom ott 28, 2018 7:25 am

Articolo molto interessante che ben spiega le nuove tendenze e studi in questo settore, è impressionante a quanti Hertz possa funzionare lo Zenith e la sua precisione.

Avatar utente
Zufolo
Senior User
Senior User
Messaggi: 433
Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:01 pm
Località: Cerreto Guidi
Miglior Contributore: 2018

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Zufolo » dom ott 28, 2018 8:10 am

ciclista ha scritto:
dom ott 28, 2018 7:25 am
è impressionante a quanti Hertz possa funzionare lo Zenith e la sua precisione.
Se ve la devo dire tutta, mi pare che stiano reinventando gli anni '70 con le tecnologie attuali. Nel 1973 Citizen aveva a listino il calibro 8811 spinto da un gruppo bilanciere/spirale tradizionale che frullava a 115200 a/h (16Hz).
8811 1.jpg
8811 1.jpg (186.83 KiB) Visto 1716 volte
8811 2.jpg
8811 2.jpg (149.22 KiB) Visto 1716 volte
.....qualcuno mi starà per dire: "Ma questo è al quarzo!" :-D

Ebbene, ci sono stati meccanici che hanno demolito la frequenza dell' oscillatore Zenith, anche se dobbiamo uscire dal polso: il cronometro Slava 54601 aveva un bilanciere da 360.000 a/h: 50 Hz.
Concepito per le gare di atletica, aveva la lancetta dei secondi che completava il giro in un secondo, e quella dei minuti in un minuto.

https://youtu.be/P0tTvgKA-uU
slava 54601 2.jpg
slava 54601 2.jpg (133.92 KiB) Visto 1709 volte
slava 54601 1.jpg
slava 54601 1.jpg (162.91 KiB) Visto 1709 volte
Ultima modifica di Zufolo il dom ott 28, 2018 8:44 am, modificato 2 volte in totale.
Immagine

Avatar utente
ciclista
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4963
Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
Località: Bergamo

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da ciclista » dom ott 28, 2018 8:38 am

Zufolo ha scritto:
dom ott 28, 2018 8:10 am
ciclista ha scritto:
dom ott 28, 2018 7:25 am
è impressionante a quanti Hertz possa funzionare lo Zenith e la sua precisione.
Se ve la devo dire tutta, mi pare che stiano reinventando gli anni '70 con le tecnologie attuali. Nel 1973 Citizen aveva a listino il calibro 8811 spinto da un gruppo bilanciere/spirale tradizionale che frullava a 115200 a/h (16Hz).

8811 1.jpg8811 2.jpg
Come sempre non si inventa nulla ma si migliorano vecchie invenzioni che la tecnologia moderna ti permette di reinterpretare. i 16 Hertz sono impressionanti per l' epoca, i materiali sicuramente anche se buoni non sono come quelli moderni. Citizen si era spinta molto avanti in questo campo in un' epoca che ha cambiato l' orologeria moderna, chissà che altre meraviglie sono rimaste a livello di prototipi e mai portate a conoscenza del pubblico.

Avatar utente
ciclista
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4963
Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
Località: Bergamo

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da ciclista » dom ott 28, 2018 9:06 am

Lo Slava 54601 mi ha impressionato, un meccanico spinto a quelle alternaze non lo avrei creduto possibile, in che anno fu presentato ed è possibile trovarne?

Avatar utente
Zufolo
Senior User
Senior User
Messaggi: 433
Iscritto il: ven feb 16, 2018 8:01 pm
Località: Cerreto Guidi
Miglior Contributore: 2018

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Zufolo » dom ott 28, 2018 9:09 am

ciclista ha scritto:
dom ott 28, 2018 9:06 am
Lo Slava 54601 mi ha impressionato, un meccanico spinto a quelle alternaze non lo avrei creduto possibile, in che anno fu presentato ed è possibile trovarne?
1980, lo trovi abbastanza di frequente ai banchetti dei russi. A mio avviso è un meraviglioso esercizio di tecnica ma di dubbia efficacia pratica: il tempo di reazione dell' utilizzatore è certamente superiore al centesimo di secondo che questo oggetto è in grado di misurare.
Immagine

Avatar utente
ciclista
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 4963
Iscritto il: mar feb 13, 2018 10:01 am
Località: Bergamo

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da ciclista » dom ott 28, 2018 9:45 am

Zufolo ha scritto:
dom ott 28, 2018 9:09 am
ciclista ha scritto:
dom ott 28, 2018 9:06 am
Lo Slava 54601 mi ha impressionato, un meccanico spinto a quelle alternaze non lo avrei creduto possibile, in che anno fu presentato ed è possibile trovarne?
1980, lo trovi abbastanza di frequente ai banchetti dei russi. A mio avviso è un meraviglioso esercizio di tecnica ma di dubbia efficacia pratica: il tempo di reazione dell' utilizzatore è certamente superiore al centesimo di secondo che questo oggetto è in grado di misurare.
Grazie della segnalazione, se ne trovassi uno potrebbe fare coppia con il Minerva di cui ho l' immagine nel profilo

Avatar utente
Calico
Orologiaio
Orologiaio
Messaggi: 9590
Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
Località: PI
OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
Maggior Contributore: 2018
Maggior Contributore: 2019
Maggior Contributore: 2020

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Calico » dom ott 28, 2018 10:49 am

Scusate l'ignoranza, ma nel meccanismo Zenith sopra illustrato, come ha luogo l'accumulo di energia per far continuare il funzionamento anche quando non lo si indossa?

Avatar utente
Enryc
Senior User
Senior User
Messaggi: 477
Iscritto il: sab feb 17, 2018 10:24 pm
Località: Venezia

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Enryc » dom ott 28, 2018 12:31 pm

È un movimento meccanico, di conseguenza ha la molla di carica.

Avatar utente
Calico
Orologiaio
Orologiaio
Messaggi: 9590
Iscritto il: sab feb 17, 2018 9:54 am
Località: PI
OROLOGIAIO: PROFESSIONISTA
Maggior Contributore: 2018
Maggior Contributore: 2019
Maggior Contributore: 2020

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da Calico » dom ott 28, 2018 2:37 pm

Nel video e qui
Zenith Defy Lab 5.jpg
Zenith Defy Lab 5.jpg (135.22 KiB) Visto 1683 volte
però non si vede!

Avatar utente
mario ars
Moderatore
Moderatore
Messaggi: 6810
Iscritto il: sab feb 10, 2018 10:00 am
Località: TORINO

Re: Zenith Defy Lab

Messaggio da mario ars » dom ott 28, 2018 3:24 pm

Se fermi il video al minuto 1:06" osserva quanto è in basso la tige: ciò fa presupporre che tutto sia dietro e si veda solo la metà dello spessore reale poggiato sul portamovimento (che ha una scanalatura profonda per la tige).
Nel secondo video infatti, il personaggio francese alto e smilzo (che se ho capito fa parte della fetta aerospaziale che si è occupata della faccenda) dice che stanno studiando il modo di ridurre le dimensioni del chiamiamolo bilanciere per fare in modo di portarlo a livello delle altre ruote (che non si vedono perché sono tutte dall'altra parte del movimento) in modo da poter dimezzare lo spessore dello stesso che al momento è esagerato.
Sempre nel filmato, le didascalie che scorrono a un certo punto recitano (più o meno)
"è ovvio che questo dispositivo ha sia molle interne che pesi ( :shock: ), integrando così essenzialmente le funzioni di tensione e pendolo in una singola parte"...
Penserai mica che lo facciano vedere? Se ne han fatti solo dieci siamo ancora allo stadio di prototipo.
mario (aspirante apprendista) - Amici del MOA

Rispondi

Torna a “Orologi da polso”